Il Papa lancia l’obiezione di coscienza farmaceutica

Benedetto XVI ai farmacisti cattolici: ”Non vendete medicine contro la vita”
 
I farmacisti cattolici non possono rinunciare alle esigenze della loro coscienza in nome delle leggi del mercato e devono sempre rispettare la legge morale della Chiesa sul rispetto della vita umana.
È questa la grave preoccupazione del Papa riportata dall’arcivescovo Zygmunt Zimowski, presidente del Pontificio Consiglio per la Pastorale della Salute, durante il Congresso Mondiale della Federazione Internazionale Farmacisti Cattolici, in corso a Poznan, in Polonia, sul tema "La sicurezza del medicinale: etica e coscienza per il farmacista".
Benedetto XVI nel suo messaggio ricorda anche "nella distribuzione delle medicine il farmacista non può rinunciare alle esigenze della sua coscienza in nome delle leggi del mercato, né in nome di compiacenti legislazioni. Il guadagno, legittimo e necessario, deve essere sempre subordinato al rispetto della legge morale e all’adesione al magistero della Chiesa".

"Per il farmacista cattolico – prosegue il pontefice nel suo messaggio – l’insegnamento della Chiesa sul rispetto della vita e della dignità della persona umana sin dal suo concepimento e fino ai suoi ultimi momenti, è di natura etica e morale". Nelle parole di Benedetto XVI c’è poi un riferimento abbastanza esplicito alla pillola abortiva, agli anticoncezionali e ai farmaci in grado di favorire di fatto l’eutanasia: "Non è possibile anestetizzare le coscienze, ad esempio sugli effetti di molecole che hanno come fine quello di evitare l’annidamento di un embrione o di abbreviare la vita di una persona. Il farmacista deve invitare ciascuno a un sussulto di umanità, affinchè ogni essere sia tutelato dal suo concepimento fino alla sua morte naturale e i farmaci svolgano veramente il ruolo terapeutico".

All’Angelus della mattina, il Papa aveva affrontato anche della necessità della rettitudine per i cattolici. "Uno può anche avere una retta fede nel Padre e nel Figlio, così come nello Spirito Santo, ma se non ha una retta vita, la sua fede non gli servirà per la salvezza" aveva detto citando le severe parole di San Giovanni Crisostomo per commentare l’affermazione del Vangelo "Questa è la vita eterna: che conoscano te, l’unico vero Dio", facendo suo l’invito dell’antico padre della Chiesa a "non pensare che questo verso basti a salvarci: sono necessari una vita e un comportamento purissimi".
"Gesù – ha ricordato il Pontefice – non è venuto a insegnarci una filosofia, ma a mostrarci una via, anzi, la via che conduce alla vita. Questa via è l’amore, che è l’espressione della vera fede. Se uno ama il prossimo con cuore puro e generoso, vuol dire che conosce veramente Dio". Invece, "se uno dice di avere fede, ma non ama i fratelli, non è un vero credente. Dio non abita in lui», perchè, come «afferma chiaramente» san Giacomo nella seconda lettura della messa di questa domenica, ha ricordato il Papa teologo, «se non è seguita dalle opere, la fede in se stessa è morta".

 
 
 
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48 Responses to Il Papa lancia l’obiezione di coscienza farmaceutica

  1. Zel says:

    Fortunatamente, se il farmacista OSA fare obbiezione di coscenza c\’è una cosa fikissima che si chiama DENUNCIA. Ecco qui il modulo per DENUNCIARE:http://www.vieneprimalagallina.org/scaricabili/modulodenfarmac.pdfoppure questo:http://www.radioradicale.it/files/Modello%20denuncia%20farmacisti.doc

  2. Ettore says:

    Sì, si può denunciare. Ma per fortuna finiscono sempre nel cestino, come tutte le denunce bizzarre…

  3. Jole says:

    se c\’è x i medici l\’obiezione di coscienza per l\’IVG, cioè l\’interruzione volontaria di gravidanza, perchè non può esserci anche x la pillola abortiva? in fondo basta cambiare farmacia o medico o andare al supermarcato x i preservativi se nn trovi un distributore ^_*

  4. Alberto says:

    A\’ ridaje con l\’evitare l\’annidamento dell\’embrione…

  5. Zel says:

    Innanzi tutto, il farmacista è un commesso: vuol dire che il macellaio islamico della Coop ha il diritto di rifiutarmi un pezzo di maiale?In secondo luogo, qui non stiamo parlando solo di pillola abortiva, ma anche semplicemente della pillola anti-concezionale!!!Ma stiamo scherzando che il farmacista ha i diritto di non vendermi la mia pillolina?!E dall\’alto di cosa?E\’ forse medico? Fa forse ricette lui? No, sta lì a fare il commesso…

  6. Alberto says:

    L\’ultima volta che ho verificato la pillola abortiva non era disponibile nella farmacie.

  7. Zel says:

    Alberto: esatto… non esistono farmaci ABORTIVI in farmacia, ma se vengono prescritti si ottengono in ospedale.L\’obbiezione di coscienza che il papa vuole dai farmacisti è proprio per gli ANTICONCEZIONALI che la chiesa ha definito "pillole abortive" MENTENDO SPUDORATAMENTE.

  8. Elena says:

    wé ragazzi, vi siete già uccisi sul mio blog?!la ru486 si prende solo in ospedale certo. ql del giorno dopo ero rimasta che c vuole la ricetta, ma non so se si prende solo in ospedale, non mi capita tanto spesso.cmq il passo da contraccettivo ad aborto è breve. contraccettivo vuol dire proprio "contro l\’accoglienza", è l\’anticamera dell\’aborto.sù sù nn vi scannate tanto che vi fa male alla salute

  9. Zel says:

    " il passo da contraccettivo ad aborto è breve"–> proprio vero! Infatti dopo 5 anni che uso la pillola stavo proprio pensando di passare all\’aborto: facile e comodo, mi costa meno e, sopratutto, vuoi mettere la gioia di maciullare un corpicino inerme? CHE FIGATA!

  10. Giovy says:

    <<cmq il passo da contraccettivo ad aborto è breve. contraccettivo vuol dire proprio "contro l\’accoglienza", è l\’anticamera dell\’aborto.>>Vedi Elena io sono una cristiana cattolica, eppure io questa cosa del preservativo(tralasciamo la questione pillola abortiva , con la quale non sono daccordo) come peccato proprio non la concepisco…ora il papa ha il sacrosanto diritto di dire tutto cio\’ che vuole in difesa della sacralita\’ della vita ma mi deve a questo punto spiegare perchè secondo la chiesa, se utilizzo la pillola o il preservativo è peccato e se invece utilizzo il metodo Ogino-Knaus no! che differenza fa se alla fine comunque ottengo lo stesso risultato e cioe\’ la non-procreazione?Certo ,i metodi contraccettivi non sono e non saranno la massima ispirazione della chiesa che cerca con giusta ragione di educare all\’amore …ma che aprisse anche gli occhi su una realta\’ che invece di vite umane ne puo\’ salvare e come , difendendo da malattie, e da tutta quella ignoranza nella quale vivono chi continua a fare figli a tutta forza tralasciando poi quella "accoglienza " alla vita che va oltre il semplice concepimento.

  11. Alberto says:

    Zel, sei stata meravigliosa XDIl riso diventa piuttosto amaro se penso che in effetti c\’è gente capace di ricorrere all\’aborto tre volte di fila perché non sa mettere un cavolo di preservativo.

  12. Elena says:

    carissima Giovy, qst commento mi piace molto. circa 5 anni fa neanche io avevo chiaro qst concetto, la differenza tra metodi naturali di regolazione della fertilità e anticoncezionali. ora è tutto chiaro, allora…il concetto fondamentale è rispettare la natura, così come l\’ha creata il Dio in cui crediamo. Lui ha fatto la donna circa 8 giorni al mese fertile e gli altri giorni nn fertile. Come dire che ha previsto che l\’atto sessuale non abbia solo funzione procreativa ma anche ricreativa, unitiva per la coppia. e penso che la conoscenza di qst metodi per comprendere il proprio corpo rendano veramente liberi di scegliere se avere figli, non averne, quando averli. cosa che nessun anticoncezionale oggi ti garantisce.credo che la gente non sappia che il 3,6% dei preservativi si lacera, quindi è come non averlo e non sai quale si romperà, quando si romperà, se rimarrai incinta e se prenderai l\’aids, perché è frutto di una casualità, non una tua scelta.12% all\’anno di chi usa preservativi rimane incinta lo stesso, perché gli spermatozoi sono 50 volte più piccoli dei pori del preservativo. i virus dell\’hiv sono ancora più piccoli e la percentuale di donne con un partner sieropositivo che contraggono l\’aids in un anno è del 30%, cioè quasi una su tre.si dice solo usa il preservativo che è sicuro, che ti protegge da gravidanze indesiderate e malattie, ma date le statistiche, possiamo dire che è vero?!

  13. Alberto says:

    Sì, possiamo dirlo senza alcun dubbio. E\’ la cosa più ragionevolmente sicura, tranne forse la pillola.

  14. Alberto says:

    (che non protegge dalle malattie veneree però)

  15. Zel says:

    Infatti per prevenire l\’aids pratico un aborto al mese, gisto per essere sicura che il virus non mi abbia ingravidata.(cosa c\’entri l\’AIDS con la contraccezione lo sa solo Grande Puffo)

  16. Alberto says:

    Non hai alcuno rispetto per la natura del virus.

  17. Zel says:

    Tra l\’altro… dati ufficiali di insuccessodei metodi CONTRACCETTIVI:- Metodo Ogino-Knaus—> 30% di insuccesso-Metodo Sintotermico —> 16% di insuccesso(e non sto descrivendo i DISAGI di termometri vaginali, osservazioni di muco ecc che questi due metodi comportano)- Profilattico—> 2% di insuccesso-Diaframma—> 20% di insuccesso-Cerotto—> 1% di insuccesso-Pillola—> 0,1% di insuccessoFONTI: le trovate tutte su wikipedia tranne la pillola che è qui: http://www.aied.it/contraccez_pillola.htm

  18. Elena says:

    poveri esseri farneticanti che non riescono a fare nessuna argomentazione che arrivi fino alla fine del rigo. nn ripeto qnd repetita non iuvant (le cose ripetute non giovano)

  19. Elena says:

    grazie, l hai prese dal nel sito contraccez_pillola, non è neanche di parte

  20. Alberto says:

    Possiamo sapere dove hai preso le tue statistiche non di parte?

  21. Zel says:

    A dire il vero l ho prese da wikipedia tranne una sola…E ancora non mi hai spiegato cosa l\’aids c\’entri con la CONTRACCEZIONE.

  22. Zel says:

    Tho, dal sito Vita di donna (http://www.vitadidonna.it/copia_di_vita_di_000069.html):Rischio di gravidanza nel corso del primo anno di utilizzo Sistema contraccettivo utilizzato per un anno da 100 donne Indice di Pearl: gravidanze indesiderate in % Sterilizzazione maschile 0.1 Sterilizzazione femminile 0.2-0.4 Pillola del giorno dopo 1,1 Spirale (IUD) al progesterone < 1 Minipillola < 1 Pillola (estroprogestinici orali) < 1 (0.15) Spirale (IUD) 1-2 Diaframma vaginale (associato ad una crema spermicida) 2-4 Preservativo (condom) 12-14 Metodi naturali 14-40 Nessuna precauzione 60-85

  23. Zel says:

    (e cmq il sito si chiama AIED… contraccez_pillola è solo la SEZIONE del sito riferita alla Contrazezione e, in secondo luogo, alla Pillola…)

  24. Giovy says:

    <<Lui ha fatto la donna circa 8 giorni al mese fertile e gli altri giorni nn fertile. Come dire che ha previsto che l\’atto sessuale non abbia solo funzione procreativa ma anche ricreativa, unitiva per la coppia>>Cara Elena fin qui ci siamo, ma vorrei farti notare due cose, parlo per esperienza personale e non perche\’ sia esperta in merito.Rispettare la natura umana cosa significa? rispettare una parte del corpo evitando di farle utilizzare un oggetto estraneo o anche tutelare questo momento unitivo -ricreativo che lo stesso Signore ha voluto?Se ci soffermiamo al rapporto coppia, all\’interno di un matrimonio o comunque di una solida relazione allora potrei pure capire, anche se, ti posso assicurare che psicologicamente non sei serena e non ti senti comunque libera di farlo senza la paura di una possibile gravidanza.Ora ,per quanto io ne sappia ,secondo questo metodo, occorre evitare di avere rapporti sessuali non protetti nella fase centrale del ciclo (dal nono al sedicesimo giorno) per non rischiare una gravidanza indesiderata.Ma il metodo Ogino-Knaus ha grandi limiti: molte donne, infatti, non hanno mestruazioni regolari; è quindi molto difficile, quasi impossibile, identificare con certezza i periodi nei quali si possono o non si possono avere rapporti. Inoltre l\’ovulazione, anche in una donna dal ciclo perfettamente regolare, può subire improvvisamente ritardi o anticipi dopo uno stress, malattie, affaticamenti, emozioni. Tutto questo discorso pero\’non c\’entra nulla con cio\’ che ho chiesto….ti ricordo che comunque e\’ un metodo che vuole "evitare gravidanze".Per il resto se vogliamo cadere nell\’ipocrisia, allora tiriamo fuori tutto cio\’ che il preservativo non ha di buono(e conocordo con te che cmq non e\’ del tutto sicuro)ma questo non toglie che personalmente non mi mettero\’ il prosciutto sugli occhi , so benissimo infatti che al di la dei consigli di fede che do alle mie figlie e che proiettano ad una educazione all\’amore, saranno persone indipendenti da me, con un loro pensiero, una loro liberta\’ di scelta e non ultimo un loro gruppo di amici e come madre non mi sentiro\’ mai di dire: non usate il preservativo nel caso in cui vorrete avere un rapporto con il vostro ragazzo. I peccati sono altri ….

  25. Alberto says:

    Allora, chiariamolo una volta per tutte: esistono due metodi contraccettivi che non falliscono mai: la sterilizzazione e la castità perenne. Tutti gli altri hanno percentuali di fallimento, come le ha la cintura di sicurezza e come li ha il casco per la moto. Fra questi metodi, i più sicuri sono la pillola anticoncezionale e il preservativo. L\’Ogino-Knaus si basa sul principio che la PROBABILITA\’ di restare incinta vari durante il ciclo mestruale, ma non è praticamente MAI zero.

  26. Alberto says:

    Ahah… vedo che perfino la sterilizzazione alle volte fallisce :)Mi sa che prima o poi viene fuori che una può restare ingravidata anche senza fare sesso…

  27. Zel says:

    .. temo che tale "scusa" possa funzionare una sola volta nella storia umana, Alberto!!!

  28. Alberto says:

    Lo vedi che la probabilità non è zero? XD

  29. Elena says:

    Carissima Giovy,non so se è bene cominciare così, cmq nn credo che "i peccati siano altri". credo che sia una questione fondamentale, perché mina la FAMIGLIA, nucleo della società e in questo modo distrugge anche tutta la nostra società. è come una guerra molto molto fredda, senza armi, ma che impedisce che la nostra società funzioni, vada avanti e non muoia.Essendo anch\’io abbastanza cattolica, credo anche nel matrimonio e qndi dico sì ai metodi naturali dentro il matrimonio e astinenza fuori del matrimonio. così si risolve pure il problema della malattie veneree. ;)qnd parlo di metodi naturali nn penso all\’ogino knaus, che forse si insegnava qlc decennio fa, ma penso soprattutto al METODO DI BILLINGS che permette di capire QUANDO HAI L\’OVULAZIONE quindi è il più adatto a chi ha cicli irregolari. in base a ql capisci qnd astenerti, nn necessariamente tra il 9° e il 16° giorno.nn so se ti so rispondere alla domanda sul significato di rispettare la natura e la volontà del Signore. ma diciamo che ha creato la donna in modo che possa decidere di evitare le gravidanze, allora chi ha detto che la donna si debba privare di questa facoltà?poi sulla sicurezza, l\’Organizzazione Mondiale della Sanità ha stimato un insuccesso del metodo billings del 2% quindi non ce ne sono altri più sicuri e si possiamo sentire serene, almeno qnt usare la pillola che ha la stessa probabilità ma provoca danni al sistema cardiovascolare, pressione alta, tumori… ql del preservativo è più alta.

  30. Zel says:

    Fammi ben capire: quindi dal nono al sedicesimo giorno niente sesso–> 7 giorni + i 7 di mestruo = 14 giorni di astenenza forzata col 2% di possibilità che la cosa non funzioni e che la tipa resti incinta cmq.La pillola ha una % di fallimento dell 0,15% e, regolando il ciclo, limita le mestruazioni a 4 giorni… 4 giorni contro i 14 e con una % di successo ben maggiore!!!!Vorrei invece la fonte dalla "stima" dell0organizzazione mondiale, visto che sul loro sito del metodo billings non v\’è traccia.

  31. Alberto says:

    Stavo giusto per chiederlo io. Anche perché "insuccesso del 2%" non capisco proprio che vuol dire. Cosa indica quel 2%? Come è stato calcolato? Così non vuol dire proprio nulla…Ma qui il punto è un altro. Il punto è che c\’è diritto alla pianificazione familiare e diritto al volersi difendere dalle malattie veneree nel modo che più piace e che si ritiene più adatto alle circostanze. Non esiste proprio che debba essere il farmacista a decidere il metodo da usare.

  32. Alberto says:

    Fermo restando che dire che "i preservativi non servono" è pura e semplice disinformazione, ovviamente…

  33. Zel says:

    Insuccesso de 2% persumo indichi che su 100 casi, due ragazze sono rimaste "fregate"… continuo a restare fedele alla mia simpatica pillolina e al suo 0,15 di insuccesso!Tra l\’altro: il mio test HIV è anche lui allegramnete negativo, e non sono sposata!!!

  34. Alberto says:

    O_oImpossibile! Chi ha rapporti sessuali fuori dal matrimonio ha SEMPRE l\’AIDS!

  35. Alberto says:

    Allora, nonostante la scarsa collaborazione, sono riuscito a trovare le informazioni ricercate sul sito dell\’OMS nell\’ambito di una guida alla pianificazione familiare. L\’origine dei dati che riporta non è data, ma possiamo supporre che l\’OMS abbia fatto le cose per bene, per cui ci limitiamo ad un minimo di prudenza accademica. Dunque, nel modo in cui vengono usati di solito, i metodi basati sul calcolo del periodo fertile producono gravidanze indesiderate in un 25% dei casi, contro il 15% del preservativo. Il modo in cui questi metodi vengono usati "di solito" (commonly used) non è però sempre quello migliore. Se usati con estrema correttezza e consapevolezza, entrambi i metodi evitano un gran numero di gravidanze in più; in particolare il condom fallirebbe nel 2% dei casi e i vari metodi naturali in percentuali dall\’1% (BBT method) al 9% (calendario). Ovviamente, il preservativo ha il vantaggio di bloccare le infezioni e in ogni caso è considerato di gran lunga un contraccettivo più efficace. Fonte:http://whqlibdoc.who.int/publications/2007/9780978856304_eng.pdf

  36. Alberto says:

    (Metodo Billings 3% di fallimenti, comunque)

  37. Jole says:

    giusto per la cronaca: sono contro l\’aborto ma non contro preservativi e anticoncezionali che evitano un sacco di guai.I metodi di contraccezione naturale sono una grande fesseria x i motivi gia esposti da altri.L\’unico metodo anticoncezionale che ritengo abortivo è la spirale perchè non impedisce la fecondazione ma l\’impianto dell\’ovulo fecondato ( opinione personale)

  38. Elena says:

    Jole io ti voglio bene ma documentati meglio!!! leggi gli altri 3 post che ho pubblicato, dicono molto più di quello che posso aggiungere io qui ora.

  39. Jole says:

    Elena ti voglio bene anche io …….sono documentatissima e potrei aggiungere molto altro sul tuo argomento ma fa niente, volevo solo chiarire la mia posizione visto che mi ero espressa precedentemente in merito.ciao

  40. Alberto says:

    Be\’, Jole "fesserie" forse è un po\’ esagerato. Possono essere usati solo in certe circostanze: non ci si preoccupa di eventuali contagi, si conosce estremamente bene come funzionano (i metodi "naturali" non perdonano MAI le distrazioni), ci deve essere pieno accordo fra i partner, disponibilità della donna a seguire maniacalmente i propri sintomi di fertilità, e di entrambi i partner a sottoporsi a periodi di astinenza che possono essere piuttosto lunghi. Inoltre, la sensibilità del metodo a ogni più piccolo errore vuol dire che se lo si adotta bisogna sentirsi preparati ad affrontare le conseguenze di una distrazione anche minima.SE tutte queste circostanze sono soddisfatte, il metodo può anche essere considerato accettabile, in tutti gli altri casi (la maggioranza) il preservativo è molto meglio.

  41. Jole says:

    Alberto certo molto sinteticamente ma era quello che intendevo dire: x esempio se una donna ha qlc infezione o una semplice candida vaginale ancora nn evidente, col cavolo che il metodo Billings è attendibile! Allora siccome penso che ai corsi prematrimoniali viene consigliato di praticarli, andrebbero detti anche i loro limiti

  42. Giovy says:

    Elena sorella mia, io tengo alla famiglia piu\’ di quanto tu possa immaginare ma non vedo come l\’uso o meno di un preservativo possa minarla e distruggerla.Mi chiedo fino a che punto a Dio interessi cosa usa una coppia che si ama per evitare gravidanze" sarai carne della mia carne, ossa delle mie ossa " e\’ questo che conta…. l\’amore ..Fare l\’more che per me non e\’ fare sesso , dovrebbe essere una cosa cosi\’ naturale, bella, che ridurla a farlo in un certo modo, in un certo momento, toglie ogni spontanieta\’ di un momento rubato, di una carezza improvvisa, di un bacio ricercato in una vita frenetica come la nostra, diventa triste.Quello che distrugge la famiglia e\’ la mancanza di rispetto, di dolcezza,di responsabilia\’ verso l\’altro, verso i figli, l\’amore di una coppia non si misura su un metodo usato.Per quanto riguarda invece i rapporti pre matrimoniali, non mi pronuncio piu\’ di tanto, la mia storia complicata non fa testo, di certo i tabu\’ e la visione di sesso prematrimoniale come una cosa sporca non mi ha aiutata, ma come madre cerco e cerchero\’ di tutelare le mie figlie ad ogni costo e se questo vuol dire anche avere il coraggio di dire : usate il preservativo se avete l\’esigenza di donarvi alla persona che amate prima del matrimonio allora lo faro\’.Ogni madre spera nella felicita\’ del proprio figlio, felice e non frustrato piuttosto che rispettoso di una legge umana -spirituale ma con la possibilita\’ di ammalarsi.Dio ti benedica sorella, e benedica ogni tuo sforzo di seguirlo nella sacralita\’ della vita ,ti capisco perfettamente ma rispettiamo almeno nella coppia davanti a lui consacrata la liberta\’ di amarsi, rispettandosi per cio\’ che conta veramente.

  43. Zel says:

    Il discorso lo fa bene Giovy: io sono innamorata del mio compagno, siamo sul divano a farci le coccole e veniamo colti da tenera passione… è mai possibile che io lo fermi dicendo: "No, amore, devo mttermi un termometro nella vagina prima, per vedere se sono o meno fertile!"… ma per carità!Se uno se li può permettere i figli, bene; se uno può "tollerare" l\’idea di averne, ben vengano i metodi naturali; se una coppia vuole amarsi ma non può permettersi un figlio (soldi, maturità ecc) ben vengano le pillole! Cos\’è, una coppia che non ha soldi non può amarsi?! Deve rinunciare all\’amore finchè uno dei due farà carriera e potranno permettersi il rischio di una gravidanza?!Che cavolate…L\’unico metodo per preservarsi dalle malattie è il famoso ABC: Astinenza, Fedeltà, Condom… non c\’è niente da fare, nè niente da dire al riguardo. Il metodo che per % è il più sicuro come Anticoncezionale è la Pillola. Punto.Tutto il resto è una libera scelta di correre rischi o meno.

  44. Angelo says:

    quoto sia giovy che zel, i cosiddetti metodi naturali hanno causato più guai da quando sono stati applicati da andarci cauti nel consigliarli specialmente in un corso prematrimoniale (ricordo ancora il mio, dove chiesi da dove derivava l\’esperienza del prete che me lo faceva, non avendo una vita di coppia era obbligato a parlare per sentito dire…..). La pillola è efficace e nel caso in cui ci siano problemi connessi alla sua assunzione, il profilattico è un adeguato sistema. Personalmente auspico in un futuro prossimo l\’arrivo del cosiddetto Pillolo, sarebbe una grande conquista anche per l\’uomo avere un figlio in modo consapevole.ciao

  45. Jole says:

    Angelo a me al corso prematrimoniale il sistema della contraccezione naturale lo ha spiegato un ginecologo con tanto di diapositive ma ugualmente ometteva di parlare degli svantaggi e dell\’imprecisione di tali sistemi dovuti a cause nn prevedibili.ciao

  46. Zel says:

    PILLOLO! PILLOLO!!!Non vedo l\’ora!Ho già detto tutto al moroso: appena arriva, gli ormoni impazziti te li becchi tu!

  47. Angelo says:

    x jolepeggio ancora….

  48. Maurizio says:

    Il termina \’natura\’ è sempre stato usato per giustificare le peggiori sciocchezze: il diritto naturale, la selezione naturale applicata alle persone, la naturalezza di ogni sorta di soppruso di classe, e tante altre belle cose, tra le quali il peccato contro natura.Il peccato contro natura è stato codificato prendendo l\’idea generale di rapporto sessuale e imponendola come l\’unica accettabile, cioè si è trasformata una proposizione descrittiva (ma quanto?) in proposizione prescrittiva. E\’ evidente che l\’impostazione stessa sia sbagliata, oltre al fatto che, dando di peccato la definizione tradizionale, quella di <<voler fare il male>>, non credo che ci siano gli estremi per far rientrare il <<peccato contro natura>> in essa. Dunque, o si riformula la definizione di peccato, oppure si elimina questa dissonanza.

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